DOLORE CERVICALE





Dolore cervicale: sintomi

Cos’è il dolore cervicale? Si intende quel dolore localizzato a livello del collo, chiamato anche “cervicalgia”, che può scatenarsi a qualsiasi età.

Il dolore al collo, o cervicale, può essere il risultato di stress, tensione e postura scorretta, ma anche cambi di temperatura e umidità e tende a colpire maggiormente con l’invecchiamento. Anche i giovani, però, ne possono soffrire, specialmente se hanno precedentemente subito traumi locali a livello muscolo-scheletrico. Si tratta per lo più di un’infiammazione della colonna cervicale, identificabile come male al collo. In questa pagina troverai tante informazioni sulle cause e sui rimedi per alleviare il dolore al collo.



La rigidità o la contrattura muscolare del collo possono causare dolore cervicale che può estendersi alle spalle, alla parte superiore della schiena e alle braccia, ma anche alla testa.

I dolori cervicali possono essere accompagnati da sintomi variabili in base all’entità del disturbo, in quanto il dolore coinvolge i nervi o in base alla presenza o meno di infiammazione. Ad ogni modo, la sensazione di impedimento nel fare ciò che prima si faceva in libertà può essere veramente fastidiosa: anche i movimenti più banali possono scatenare dolore.

Il male al collo può essere associato alla compressione dei nervi all’altezza del collo, che può causare intorpidimento, debolezza o una sensazione di formicolio alle mani o alle braccia.

La muscolatura cervicale, in caso di instabilità tra due vertebre della parte superiore della colonna, tende a contrarsi, restringendo i canali centrali e laterali della colonna vertebrale dove passano i nervi, scatenando così il dolore.



In particolare, i muscoli che vengono coinvolti sono i seguenti:

  • Muscoli antigravitari: esercitano azione estensoria e influiscono sulla postura.
  • Muscoli della respirazione: una buona postura è anche la conseguenza di una buona respirazione.
  • Muscoli stabilizzatori del bacino: rinforzare questi muscoli permettere di mantenere una corretta posizione del bacino.

Tutti questi muscoli vengono rinforzati tramite degli esercizi, così da rieducare il corpo e portarlo ad eseguire dei movimenti corretti, eliminando così fastidi e dolori. Ma il risultato più importante è quello di assumere le giuste posture durante il corso delle attività che si svolgono durante la quotidianità, così da migliorare la qualità della propria vita.



Il dolore al collo può anche essere accompagnato da sensazione di rigidità muscolare e mal di testa.

La cervicalgia può essere associata a sintomi diversi: si possono provare vertigini, cefalea, nausea e disturbi sensoriali. Anche i muscoli del collo e del dorso possono essere interessati dall’infiammazione della colonna cervicale, con rigidità e contrattura muscolare.

Potresti sentire o percepire degli schiocchi o degli scricchiolii quando muovi la testa, dovuti allo sfregamento delle strutture articolari e vertebrali.

Questi scricchiolii sono causati dall’usura del disco elastico che fa da ammortizzatore tra le vertebre, che può causare sfregamenti tra le vertebre ed artrosi cervicale. I sintomi dell’artrosi cervicale possono comprendere sia il dolore alle dita delle mani che il mal di testa. Quando il contenuto gelatinoso del disco (nucleo polposo) fuoriesce si parla di ernia cervicale.



Contro la cervicalgia, servono esercizi finalizzati a sciogliere le tensioni muscolari a carico del collo e del dorso e a irrobustire spalle e nuca. Eccone alcuni, particolarmente adatti a chi passa molte ore davanti al computer.
  1. In posizione eretta, a gambe unite e con le braccia distese lungo i fianchi, portare la mano destra sulla testa. Mantenendo lo sguardo in avanti e senza muovere le spalle, flettere il capo verso la spalla destra, aiutando il movimento con la mano, in modo da avvertire una leggera tensione alla parte allungata del collo. Mantenere la posizione per 10 secondi, quindi ripetete dall’altro lato;
  2. Partendo dalla stessa posizione dell’esercizio precedente, afferrare con la mano destra il polso sinistro dietro la schiena. Guardando avanti e senza muovere le spalle, piegare la testa verso la spalla destra, e contemporaneamente tirare lievemente il braccio sinistro con la mano, in modo da avvertire una leggera tensione alla parte allungata del collo. Mantenere la posizione per 10 secondi, quindi ripetere dall’altro lato;
  3. In piedi, a gambe divaricate, piegare il busto in avanti fino a toccare con le mani la punta dei piedi, senza flettere le ginocchia. Spalle e collo devono essere rilassati. Da questa posizione, inspirare e allargare le braccia portandole all’altezza delle spalle, senza inarcare la schiena. Mantenere la posizione per 10 secondi e ritornare a quella di partenza. Fare 10 ripetizioni;
  4. In piedi, con le gambe divaricate quanto la larghezza del bacino, inspirare e distendere le braccia verso l’alto. Dopo aver incrociato i polsi al di sopra della testa, cercare di allungare le braccia il più in alto possibile, mantenendo le spalle basse e rilassate. Poi, espirando, abbassare le braccia aprendole lentamente e mantenendole aperte all’altezza delle spalle per qualche secondo. Fare 10 ripetizioni;
  5. Seduti, con la testa ben eretta e la schiena dritta, intrecciare le mani dietro la nuca cercando di spingerla in avanti mentre la testa spinge indietro. Mantenere la posizione per 10 secondi;
  6. Sdraiati a terra a pancia in su, gambe flesse e zona lombare appiattita contro il pavimento contraendo gli addominali; incrociare le mani dietro la testa, appena sopra la nuca, quindi sollevare il capo da terra spingendo leggermente il mento verso lo sterno. Mantenere la posizione per 10 secondi, quindi fare 10 ripetizioni.

 Dove fare ginnastica posturale

Sei interessato a un corso di ginnastica posturale o desideri una valutazione posturale per iniziare un percorso costruito per te su misura?

Se desideri avere maggiori informazioni, non esitare a contattarci senza impegno.

Richiedi una valutazione posturale

Stop dolore alla schiena

 

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi ilDisclaimer»